Prevenzione dell’inquinamento

Altre emissioni in atmosfera, scarichi idrici e rilasci nel suolo Prevenzione dell’inquinamento

Prysmian ha valutato e rendicontato gli impatti più significativi a livello di Gruppo. A livello locale ogni sito operativo individua e misura gli aspetti e gli impatti ambientali, con un’attività di monitoraggio svolta periodicamente nel rispetto dei requisiti di legge applicabili e delle specifiche licenze e verificata sia internamente sia esternamente attraverso gli audit HSE.

Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera particolare attenzione è rivolta alle emissioni di gas a effetto serra (GHG) legate principalmente all’uso delle risorse energetiche e, in misura molto limitata, all’uso dei gas a effetto serra in determinate fasi produttive. Rientra in questa categoria l’impatto derivante dai processi di combustione, le cui emissioni sono rendicontate in termini di emissioni di CO2.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel GHG Statement 2022.

Le emissioni di altre sostanze inquinanti (inclusi NOx, SOx e materiale particolato) sono state valutate meno rilevanti a livello di Gruppo e quindi non sono state rendicontate. L'individuazione, la valutazione e il monitoraggio di queste sostanze inquinanti sono eseguiti in ogni sito produttivo nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale e nel rispetto dei requisiti locali.

Nel 2022 le emissioni dirette da combustione sono state pari a 232.178 tonnellate di CO2 (circa il 78% delle emissioni di Scope 1 del Gruppo, pari a 297.725 tonnellate di CO2). Ulteriori informazioni sono disponibili nel Bilancio di sostenibilità 2022 di Prysmian Group, pag. 148.

Prysmian è impegnata a prevenire l’inquinamento atmosferico e gli impatti negativi per la salute derivanti dalle emissioni di Composti Organici Volatili (COV). A tale scopo le unità operative hanno esaminato le opportunità per ridurre l’uso di solventi biologici e, ove possibile, eliminare gradualmente determinate sostanze chimiche dai processi industriali o dalle attività di manutenzione. Alcuni risultati interessanti sono stati ottenuti sostituendo i solventi utilizzati con altri metodi e materiali di lavaggio, e nello specifico la spazzola elettrica o il lavaggio con acqua calda e detergente, introducendo nuovi tipi di inchiostro per i processi di marcatura o semplicemente riducendo la quantità di solventi utilizzati per la pulizia. Oltre a ridurre le emissioni atmosferiche queste iniziative hanno determinato una drastica diminuzione dei solventi esausti inviati a smaltimento (maggiori dettagli sono disponibili nel Bilancio di sostenibilità 2015, pag. 124, 125

I sistemi di condizionamento dell’aria inoltre impiegano sostanze lesive dello strato di ozono (ODS). In linea con i regolamenti applicabili tali sostanze sono state tuttavia gradualmente eliminate nella maggior parte dei paesi. A seguito dell’acquisizione di General Cables e della conseguente riorganizzazione del Gruppo, nel 2018 Prysmian ha aggiornato la propria analisi di materialità per concentrarsi sulle tematiche maggiormente rilevanti per il Gruppo e gli Stakeholder e sulla relativa informativa secondo gli standard GRI.

Nello specifico, a seguito della drastica riduzione delle sostanze lesive dello strato di ozono, è stata riportata una significativa diminuzione dei relativi impatti ambientali e pertanto Prysmian ha smesso di rendicontare esternamente le quantità di tali sostanze.

Maggiori dettagli sono disponibili nel Bilancio di sostenibilità 2018, pag. 33

Le unità operative hanno continuato a monitorare la dispersione delle sostanze lesive dello strato di ozono ai fini della rendicontazione interna: nel 2022 le dispersioni di queste sostanze, ancora presenti in alcuni sistemi di condizionamento dell’aria, sono risultate molto limitate.

 

 

Sostanze lesive dello strato di ozono (ODS):

 

Anno Dispersioni totali di ODS (kg)
2018 1098
2019 1213
2020 1385
2021 982
2022 571

 

Metalli

Le strutture Prysmian che producono cavi a media e alta tensione per applicazioni terrestri e sottomarine sono in grado di produrre utilizzando diversi materiali alternativi di conduzione, isolamento e rivestimento. Meno del 15% dei siti operativi del Gruppo utilizza il piombo come materiale per le guaine di alcuni dei cavi prodotti e oltre l’85% di questo piombo è impiegato solamente in due stabilimenti che producono cavi sottomarini.

Questi tipi di cavi necessitano di una guaina in piombo per resistere alla corrosione determinata da condizioni avverse dell'ambiente marino e conferire maggiore stabilità ai cavi sul fondale. La guaina in piombo è applicata sopra l’anima del cavo con un processo controllato concepito per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre al minimo i rischi e gli impatti ambientali. Per includere tutte le fasi del processo, dall’approvvigionamento dei materiali allo stoccaggio, alla movimentazione e allo smaltimento dei rifiuti, sono state definite specifiche procedure conformi alle BAT (migliori tecniche disponibili). Le emissioni generate dal processo sono monitorate e riportate regolarmente alle autorità locali in modo da assicurare che tutti i parametri monitorati rispettino i requisiti di legge.

La gestione e lo smaltimento dei rifiuti sono considerati aspetti importanti trattati nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale. Il Gruppo è impegnato a prevenire la produzione di rifiuti promuovendo attività circolari e, ove possibile, reperisce materiali riciclati che soddisfino le specifiche qualitative e produttive.

Nel corso degli anni il Gruppo ha monitorato con attenzione la quantità di rifiuti pericolosi generati e la loro destinazione. I loro volumi sono riportati nei Bilanci di Sostenibilità del Gruppo.

Prysmian Group ha definito un obiettivo per incrementare gradualmente il volume di rifiuti destinati al riciclo (Bilancio di sostenibilità 2022, pag. 143), riducendo così i rifiuti smaltiti in discarica e/o negli inceneritori.

La quantità di rifiuti spediti in discarica rappresenta circa il 20% dei rifiuti totali generati. La seguente tabella mostra le quantità di rifiuti pericolosi smaltiti in discarica dal 2018 al 2022.

 

Anno KG TOTALI DI RIFIUTI PERICOLOSI SMALTITI IN DISCARICA
2018 1,364,797
2019 1,479,197
2020 1,320,485
2021 2,419,302
2022 2,166,186

 

Maggiori dettagli sono disponibili nella Dichiarazione di carattere non finanziario 2021 di Prysmian Group, page 145.

RIFIUTI 2022 (Kg)- Dati globali

 

DESTINAZIONE PERICOLOSI NON PERICOLOSI TOTALE
DISCARICA 2,166,185,77 42,373,456,63 44,539,642,40
INCENERITORE 2,815,747,46 13,107,531,21 15,923,278,67
RICICLO 6,620,003,32 159,238,024,39 165,858,027,71
DEST. SCONOSCIUTA* 2,448,257,44 5,63,508,05 8,084,765,49
TOTAL 14,050,193,99 220,355,520,28 234,405,714,27

 

*Evidenza della destinazione di una quantità ridotta di rifiuti non ancora confermata alla data di rendicontazione (come permesso dalle leggi locali).

Per quanto riguarda la gestione degli impatti idrici valutati attraverso il Sistema di Gestione Ambientale e in linea con le normative locali, è opportuno sottolineare che nella maggior parte delle unità operative l’acqua industriale è impiegata per raffreddare i prodotti semilavorati. Sono stati implementati sistemi di ricircolo per ottimizzare il volume di approvvigionamento di acqua (ulteriori dettagli sono disponibili nel Bilancio di sostenibilità 2022, page 151).

Sulla base dei sistemi in essere gli scarichi idrici sono stati valutati meno rilevanti a livello di Gruppo e quindi non sono stati rendicontati.

Maggiori dettagli sono disponibili nel Bilancio di sostenibilità 2018 pag. 78- 80; Performance ambientali - pag. 81.

L'individuazione, la valutazione e il monitoraggio degli scarichi e delle relative sostanze inquinanti sono eseguiti in ogni sito produttivo nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale e nel rispetto dei requisiti locali. A tale proposito si rimanda al documento “CDP Water Security 2023”, sezione W1.2 - Link: CDP.