Proprietà Intellettuale del Gruppo

Il miglior modo per prevedere il futuro? Inventarlo.

La tutela del portafoglio brevetti e marchi rappresenta un elemento fondamentale per le attività del Gruppo, anche in relazione alla strategia di crescita in segmenti di mercato ad alto contenuto tecnologico. Durante l’anno, il Gruppo ha depositato nuove domande di brevetto, specialmente nei segmenti a maggior valore aggiunto e a sostegno degli importanti investimenti realizzati negli ultimi anni.

Nel 2020 è stato presentato un totale di 29 domande di brevetto, di cui 11 nel settore Energia e 18 nel settore Telecomunicazioni. Il calo dei nuovi depositi è da vedersi in parte come una naturale conseguenza dell’integrazione tra Prysmian e General Cable e degli effetti della pandemia di Covid-19.

I numeri del 2023

19

domande di brevetto

8

delle quali nel settore Energia

11

delle quali nel settore Telecomunicazioni

Attraverso il modello di “Open Innovation” Prysmian collabora con università e altri centri di ricerca e deve quindi proteggere il proprio know-how da impropria divulgazione. La Direzione Proprietà Intellettuale si assicura che i diritti legali e la proprietà dei risultati di queste collaborazioni appartengano a Prysmian.

Procedimenti legali nei confronti dei competitor per proteggere gli investimenti R&S

Al fine di salvaguardare le tecnologie e gli investimenti di Prysmian da un uso non autorizzato dei propri brevetti e marchi il Gruppo monitora costantemente le attività dei competitor. In diversi paesi Prysmian ha intentato causa per violazione di brevetto a seguito di un uso non autorizzato dei suoi diritti di proprietà, sia nel settore delle telecomunicazioni sia in quello dell’energia.